Viviamo sempre più spesso di convinzioni e di “battaglie”, finendo imprigionati in una routine sfiancante, dove il dovere e il dover fare riducono al minimo lo spazio concesso all’imprevisto, alla sorpresa, alle novità. Consumiamo facilmente ogni riserva di energia, correndo il rischio di muoverci come automi, perdendo di vista il senso di quel che facciamo …